Italia e Cina si capiscono meglio, e comunicano meglio anche con chi parla spagnolo e inglese: due nuovi idiomi, l’italiano e il mandarino, si aggiungono ai due già “parlati” da Skype Translator. Il servizio di traduzione simultanea di Microsoft, lanciato in versione preview a fine 2014, è partito dalle due lingue più parlate e studiate, inglese e spagnolo appunto, ma sono bastati pochi mesi per fare il grande passo oltre la Muraglia, accontentando la vastissima platea di utenti cinesi. Stupisce un po’, in positivo, che l’italiano sia rientrato nel quartetto iniziale, battendo sul tempo la lingua dei cugini d’Oltralpe.

Skype Translator lavora in tempo reale traducendo le battute di chi parla e riproducendole nella lingua di chi ascolta attraverso un sintetizzatore vocale. Il servizio è già disponibile sui dispositivi Windows 8.1, includendo oltre alla traduzione simultanea dei dialoghi parlati anche quella delle chat; in quest’ultimo caso, però, le lingue contemplate sono 45. Alla medesima completezza punterà, presumibilmente, anche il traduttore vocale, la cui opera è però più ardua e complessa.

Alla base del servizio opera un sistema di apprendimento automatico, che rende il programma più “intelligente” e raffinato dopo ogni utilizzo. Anche i feedback dei clienti, come spiegato nel blog di Skype, hanno svolto un ruolo importante per migliorare il software in questi primi mesi: “Sulla base dei primi riscontri che abbiamo ricevuto abbiamo aggiornato la versione attuale di Skype Translator, facendo, a nostro avviso, grandi passi in avanti nel rendere più accessibile la traduzione delle conversazioni da persona a persona nonostante le barriere linguistiche”.

Come funziona Skype Translator

Oltre all’aggiunta di italiano e mandarino, Skype Translator è stato migliorato in alcune funzionalità che rendono più naturale la conversazione fra i due utenti delle videochiamate e delle chat. La prima è laconversione text-to-speech: è adesso possibile ascoltare nella propria lingua gli instant message inviati da una persona inserita tra i contatti. La traduzione simultanea dei dialoghi, da riprodurre come sottotitolo, avviene ora in modo continuo, cioè mentre l’interlocutore sta ancora parlando.

La terza novità è il controllo automatico del volume: si può decidere di ascoltare la traduzione a tutto volume e la voce dell’interlocutore a un volume più basso, in modo da seguire la traduzione e avere una conversazione più fluida. Infine, è anche possibiledisattivare l’audio della traduzione nel caso in cui si preferisca leggerla soltanto, a mo’ di sottotitolo.

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